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Un mix senza glutine alternativo

Un mix senza glutine alternativo

Che cos’è
benefibra mix senza glutine

Questo mix senza glutine è una bella novità: non molto diffuso (almeno qui in Veneto) e piuttosto costoso, ha delle caratteristiche peculiari e un’ottima resa.
E’ prodotto dalla  Royal Line Sicilia, un’azienda di Modica, (forse una delle mia città preferite al mondo, ma giuro che non mi sono fatta influenzare da questo!), è erogabile (questo per chi è celiaco) ed è venduto in confezione da 1 kg in negozio e anche da 10 kg nel loro shop on-line.
L’azienda produce altri mix senza glutine, con e senza amido di frumento deglutinato. Ho scelto questo perché è diverso dalle altre e offre una valida alternativa a chi vuole contenere il consumo di mais nella dieta. 

Cosa c’è dentro

Questi sono gli ingredienti:

  • farina di riso
  • amido di riso
  • farina di quinoa
  • farina di canapa
  • farina di amaranto
  • fibra di psyllium
  • fibra di cicoria (inulina)
  • addensante: (guar, E464)
  • antiagglomerante: carbonato di calcio

E questi sono i valori nutrizionali

  • kJ /Kcal 1427/337 
  • Grassi 0,6  di cui saturi >0,1
  • Carboidrati 87,1
  • Zuccheri 1,9
  • Proteine 0,5
  • Fibra 9,4
  • Sale 0,025

Come vedete negli ingredienti NON sono presenti: mais, zucchero e lattosio.
Al loro posto ci sono delle farine con valide proprietà nutrizionali quali la quinoa, l’amaranto e la canapa.
Queste farine, unitamente a psyllium e inulina, contribuiscono a far salire il quantitativo di fibre che è fino a quattro volte superiore rispetto ad altre farine dietoterapiche. 
L’assenza del mais nella ricetta è un plus per i celiaci, che sono “costretti” a mangiarne mediamente troppo. Questo perchè l’amido di mais è sicuramente il componente piu economico dei mix, ed è anche quello che offre piu garanzie sulla morbidezza degli impasti.
Semplificando possiamo dire che l’amido di mais sostituisce la farina di frumento, ma, in quanto amido è un ingrediente di scarso valore nutrizionale.
Come addensanti ci sono guar e idrossipropilmetilcellulosa, che garantiscono una buona lavorabilità.

La prova assaggio

Per testare la farina ho fatto due preparazioni base: pane e pizza.
Ho utilizzato un procedimento a doppia lievitazione, con poolish 2:1 e idratazione all’80%.
Il risultato mi è piaciuto molto: la pasta ha un buon sapore e sviluppa una crosta croccante e scura.
Anche la resa a distanza di 24 ore è buona: non secca troppo e non sbriciola, quindi è ottimo se riscaldato.
Non otterrete la sofficità dei mix con amido di frumento deglutinato, pero a mio parere il gusto è piu interessante, soprattutto se lo utilizzate per fare bruschette, toast o in accompagnamento con salumi.

SI
no allergeni
no mais
no zuccheri aggiunti
contenuto di fibre
gusto caratterizzato
NO
prezzo elevato
grafica poco accattivante