
16 Ott Cuciniamo con la vasocottura
Cos’è la vasocottura

La tecnica di cottura in vaso è diventata molto di moda negli ultimi anni e molti ristoranti e bistrot propongono piatti cotti nel vetro e serviti direttamente in tavola.
Anche nella pasticceria questa tecnica dà grandi soddisfazioni, basti vedere la linea “In vero” di Denis Dianin, per capire a quali traguardi si possa arrivare.
Per chi non la conoscesse già, vediamo di cosa si tratta.
Il processo di cottura avviene all’interno di vasi in vetro dotati di guarnizione e coperchio.
I più famosi sono i WECK, che io adoro anche esteticamente e che hanno il grande vantaggio di una grandissima varietà di formati, oltre che un’alta qualità dei materiali impiegati.
In alternativa c’è una linea dedicata della Bormioli e, non poteva mancare, dell’Ikea.
Quest’ultima, dato il costo contenuto, è perfetta se volete fare degli esperimenti e scoprire se è una tecnica che vi soddisfa.
A livello professionale la vasocottura viene effettuata in delle piccole autoclavi; ne esistono anche di domestiche, ma risultano sovradimensionate per le esigenze quotidiane. Molto più semplice scegliere uno di questi metodi:
- in forno alla T massima di 180 C
- in pentola a bagnomaria
- in microonde
I vantaggi
La vasocottura permette di cuocere gli alimenti, di creare il sottovuoto e di pastorizzare.
Il sottovuoto si crea cuocendo i vasetti chiusi.
La pastorizzazione avviene portando gli alimento a 85 C.
La combinazione delle due cose permette di:
- prolungare la shelf life degli alimenti
- preservare le caratteristiche organolettiche degli alimenti
- mantenere inalterati i profumi
La cottura prosegue per altri 10 minuti con un grande risparmio di energia e tempo!
Perchè sceglierla
La vasocottura è un sistema che amo tantissimo poiché dal mio punto di vista ha solo pregi.
- è veloce e quindi perfetta per un pranzo all’ultimo minuto
- è salutare, perché i tempi di cottura brevi mantengono tutte le proprietà nutritive
- è intuitivo: una volta capito il processo, largo alla fantasia, senza pesare, senza mescolare…
- è facile e divertente anche per i bambini: io amo molto cucinare insieme a loro e riempire i vasetti è uno dei loro giochi preferiti
- è economico perché oltre a consumare poca energia, si possono preparare in anticipo le porzioni e conservarle in frigo fino ad una settimana
E in più…. zero pentole e zero piatti da lavare.
Proviamo un pranzo in vasetto
Potete utilizzare la vasocottura in due modi: per fare ricette sofisticate e innovative oppure per creare una cena in tempo zero.
Ammetto che anche io che vivrei in cucina, spesso mi ritrovo strettissima con i tempi o decisamente svogliata.
E allora sfrutto le doti magiche dei miei vasetti (che naturalmente possiedo di ogni forma, anche quelle quasi inutili), magari preparandone qualcuno in più per i giorni successivi.
Di seguito alcuni accorgimenti generali, basati sulla mia esperienza, che possono essere utili per la preparazione di qualsiasi piatto.
Poi, in base alla vostra dispensa e alla vostra fantasia, potete crearne sempre di nuovi
Verdure
Lavate le verdure e tagliatele a pezzi di dimensione adatta alla durezza (le carote piu piccole, le zucchine più grandi).
Mescolatele direttamente nel vasetto con un filo d’olio, sale pepe ed eventuali erbe aromatiche.
Cuocete in media 2 minuti a 800 W (per i vasetti da 580 ml) e lasciate riposare 10 minuti.
Carne/Pesce
Tagliate sempre a dadi regolari e lasciate marinare direttamente nel vasetto con sale, pepe e aromi.
Se scegliete di cuocere il pezzo intero rosolatelo in padella prima di proseguire la cottura nel vaso.
Cereali e legumi
I cereali adatti alla cottura diretta in vaso sono: il cous cous (di qualsiasi tipologia) e il riso basmati. Tutti gli altri cereali e legumi vanno aggiunti cotti.
Ed ora il mio cavallo di battaglia, una soluzione golosa per pranzi improvvisati.
Polpettine al sugo in vasocottura
Ingredienti
Per n. 4 vasi da 580 ml
- 500 g carne di manzo macinata
- 300 g salsa di pomodoro
- 1 uovo
- 50 g pangrattato senza glutine
- 1 carota
- 1 costa di sedano verde
- una cipolla dorata
- sale, pepe
- salvia, rosmarino, prezzemolo
Procedimento
Tritare sedano, carota e cipolla, mettere nei vasi senza coperchio con un po’ d’olio e cuocere in microonde a 800 W.
Preparare delle piccole polpettine (io e faccio poco più piccole di una noce) mescolando la carne macinata con l’uovo, il pangrattato le erbe aromatiche tritate, sale e pepe.
Suddividere la salsa di pomodoro nei vasi, unire le polpettine avendo cura che siano ben coperte, chiudere i vasi con coperchio, guarnizione e clips e cuocere per 8 minuti ad 8ooW.
Far riposare 15 minuti e servire con riso o couscous





